Vittorio Patrone

Personalità creativa che spazia...

Con la fotografia, che rappresenta forse il suo primo amore, rimane ancorato alla realtà, fissando momenti di quotidianità da istantanea narrativa. Ma è nella pittura e nella tecnica della ceramica che ritrova altre dimensioni a lui necessarie. 

Con la pittura vuole evadere con visioni siderali, alla ricerca di un mondo primigenio, comune a tutti, quasi alla ricerca di una mitologia contemporanea. Usa i colori acrilici per rendere astratto il suo commento visivo dedicato alla realtà di un mondo per molti aspetti sconosciuto come il cosmo. I tratti geometrici, i colori brillanti e fulgidi, non banali e monotoni, con giochi ed effetti di bianchi e di neri, talvolta portano sensazioni surreali nella sua sperimentazione. 

La ceramica, materia più concreta, povera e universale, diventa per lui il luogo delle forme, dove la natura è sentita come monumento ed armonia tra artificio e realtà, dove un inedito dialogo sfocia nello stupore.